Civitavecchia, così fu regina delle crociere
Il lettore 👤 Malcom Morini ha postato su Facebook e ci ha inviato la seguente nota che volentieri pubblichiamo:
🗣 “Saranno passati 18 anni da quando, su specifico incarico, mandato a Miami in missione solitaria dell’allora presidente Moscherini, riuscii a strappare l’impegno alle due più grandi Compagnie crocieristiche del mondo, 🛳🚢 Carnival Cruise Line 🛳🚢 e 🛳🚢 Royal Caribbean Cruise Line 🛳🚢(MSC si aggiunse dopo), a trasformare il porto di Civitavecchia nella eccellenza planetaria che divenne subito dopo nel panorama crocieristico. Ciò ha prodotto nel corso del tempo migliaia di posti di lavoro, centinaia di dinamiche commerciali, introiti milionari per l’Ente per il quale lavoro: e il lustro internazionale del quale in molti si riempiono la bocca.
Questo non potrà essere cancellato da nessuno!
Fiero di aver contribuito a far crescere il prestigio nazionale”. “NEMO PROPHETA ACCEPTUS EST IN PATRIA SUA”. 🗣
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Che oggi Civitavecchia sia il porto-principe per le crociere in Italia è un dato di fatto: grazie certo al lavoro del Morini, all’intuizione dell’allora presidente Moscherini, e all’indubbio fascino turistico di Roma, che è stato possibile incanalare bene. Il business delle crociere ha davvero, come sottolinea il lettore, un valore economico importantissimo.
In quanto al “Nemo propheta…” forse il Morini è pessimista: del suo impegno non solo si ricordano in tanti ma ci sono anche tracce “storiche”.
Coraggio…