Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

A Magna Motrol Premio Mondiale 

GUASTICCE – Magna, uno dei maggiori fornitori mondiali del settore automobilistico, ha iniziato già da alcuni anni ad affrontare il tema della Sostenibilità in modo professionale. Partendo dai pilastri identificati dall’Organizzazione delle Nazioni Unite, l’azienda ha organizzato un sistema di coordinamento e guida per lo sviluppo delle relative attività, programmi di formazione, piani e indicatori per seguire le varie Divisioni nell’applicazione del processo evolutivo. Una delle attività identificate da Magna è stata la creazione di un concorso a livello mondiale tra le varie Divisioni su progetti specifici incentrati sui temi della Sostenibilità, da poter poi condividere tra i 340 stabilimenti di produzione e gli 89 centri di sviluppo, ingegneria e vendita presenti in 28 paesi in 5 continenti.

Motrol è una Divisione di Magna Mechatronics che si occupa di sistemi di chiusura per autoveicoli, ubicata nel parco industriale Guasticce dal 2002, associata a Confindustria Livorno Massa Carrara. Lo stabilimento impiega circa 550 dipendenti, con un indotto di circa ulteriori 150 addetti e dispone di un centro di ingegneria d’eccellenza. Presenta nel suo portafoglio clienti sia produttori di autoveicoli nazionali che internazionali; seguendo le direttive della Casa Madre canadese, integrate da una creatività tipicamente italiana, è riuscita a trovare soluzioni innovative che vengono riconosciute e prese a modello anche da altre Divisioni.

Da sempre il management di Motrol applica i principi del World Class Manufacturing (produzione d’eccellenza), che, integrati con tutti gli aspetti organizzativi con priorità ai temi di salute, sicurezza e ambiente, porta a sperimentare soluzioni spesso non convenzionali.

La Divisione Motrol nel 2021 ha partecipato al concorso mondiale “Magna Commitment to Sustanibility”, aggiudicandosi il primo premio. L’idea vincente è stata la riduzione dei flussi e dei costi relativi ad un componente del reparto “stampaggio metallo”: apportando modifiche studiate del materiale e identificando un partner che ha sviluppato un processo di stampaggio e assemblaggio integrato, è stata in grado di eliminare i numerosi viaggi cui il prodotto sarebbe stato soggetto per il suo perfezionamento, con un beneficio decisamente apprezzabile per quanto riguarda il relativo impatto ambientale.

Pubblicato il
11 Giugno 2022

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora