Mini-maxi rivoluzionario

Nella foto: “Flying Nikka” in velocità.
VALENCIA – La Coppa America ha scuola anche nelle classi minori da competizione. Nei giorni scorsi al largo di Valencia sono cominciate le prove in mare di “Flying Nikka”, un 19 metri con film della categoria mini-maxi specializzata in lunghe navigazioni e non solo in circuiti stretti. Ovvero: i foil, cioè le speciali ali retrattili sulle quali gli scafi decollano a una certa velocità, cominciano ad essere utilizzati anche nelle regate d’altura e transatlantiche, oltre che sui Coppa America e sugli scafetti tipo derive.
L’armatore di “Flying Nikka” è l’italiano Roberto Lacorte, presentato da “Sail.it” con la seguente veloce intervista: “Faccio fatica a descrivere l’emozione di questo momento”.
Spetta dunque all’Italia – scrive ancora “Sai.it” – la primogenitura di un mini-maxi da regate offshore di concezione total foiling, con le braccia laterali a terminali foil, più il timone, forma della canoa che ricorda molto da vicino gli AC75. Una barca visionaria come chi l’ha concepita, ma vederla volare fa pensare: scommessa vinta. Grazie Roberto, grazie ragazzi. Ora viene il (resto del) bello!