Zero rischi sugli investimenti
MILANO – Zero default: nel crowdfunding energetico il 99,1% dei pagamenti sono puntuali secondo i dati di Ener2Crowd.com, la prima piattaforma italiana di lending crowdfunding ambientale ed energetico.
Per quanto riguarda l’UTP (Unlikely to Pay) – le inadempienze probabili – l’analisi di Ener2Crowd rileva che il settore è virtualmente privo di rischi (rischio prossimo allo zero). Cosa che non è così per qualunque altro settore, seppure in epoca pandemica siano intervenuti numerosi strumenti di finanza agevolata a sostegno della liquidità delle imprese.
Proprio per quanto riguarda le inadempienze probabili, un’indagine realizzata da CRIF in partnership con Credit Village rileva invece tra i settori più presenti quello immobiliare, quello delle costruzioni e quello dell’intrattenimento.
Dall’indagine CRIF-Credit Village, lo stock dei crediti deteriorati lordi nel 2021 è risultato in contrazione, scendendo da 97 miliardi di euro del 2020 a 88,4 miliardi dello scorso anno, con previsioni sono stabili per il 2022.
Insomma il rischio di credito ha raggiunto minimi storici. Eppure, nonostante gli interventi governativi e di categoria che hanno mitigato in modo estremamente efficace gli effetti della crisi economica causata dalla pandemia, i default sono ancora all’ordine del giorno.
Zero default invece per il crowdfunding energetico. Per questo la finanza alternativa green è oggi l’investimento più sicuro.
«Le performance finanziarie di tale attività sono eccezionali, non solo in termini quantitativi ma anche per il bassissimo profilo di rischio delle operazioni» puntualizza Niccolò Sovico, ceo, ideatore e co-fondatore di Ener2Crowd.com.