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Rio Marina, operazione fondali

Nella foto: Una delle operazioni.

PORTOFERRAIO – Si è conclusa la settimana scorsa un’intensa attività ambientale, condotta dai militari in servizio presso l’ufficio locale marittimo di Rio Marina unitamente al personale militare del “5° nucleo subacquei” di Genova, sotto il coordinamento della Capitaneria di Porto di Portoferraio.

È stato completato un precedente intervento dei militari già nel mese di ottobre 2021 a seguito del quale, considerato l’ingente quantitativo di rifiuti presenti sul fondale delle acque portuali di Rio Marina, gli operatori subacquei della Guardia Costiera ritenevano necessaria un’ulteriore bonifica.

I subacquei della Guardia Costiera hanno monitorato in tal contesto un’area di circa 1 km quadrato, ivi inclusa la zona esterna del porto di Rio Marina, prossima alle ostruzioni, al fine di scongiurare altresì la presenza di rifiuti costituenti pericolo per la navigazione.

Al termine delle operazioni, sono stati riportati in superficie:

  • 2 chilometri di reti da pesca (2 metri cubi);
  • 5 tonnellate di pneumatici di varie dimensioni;
  • un bumper (respingente) in gomma, del peso di 300 kg;
  • 4 new jersy in calcestruzzo;
  • parti di R.A.E.E. (Rifiuti Apparati Elettrici ed Elettrocini) tra cui un cestello di lavatrice domestica;
  • 1 estintore; 
  • un carrello in ferro della lunghezza di oltre 5 metri munito di pneumatici;
  • batterie al piombo, per imbarcazioni.

Le operazioni sono state coadiuvate da una ditta, operante nel porto di Rio Marina, che ha fornito gratuitamente ai militari supporto nelle operazioni di estrazione dei rifiuti con l’ausilio di mezzi nautici ed una gru meccanica, nonché da un centro diving, con sede in cavo, che ha offerto la propria assistenza attraverso la stazione di ricarica in dotazione.

La Capitaneria di Porto di Portoferraio, alla luce delle risultanze ottenute dall’intensa attività, ha voluto richiamare l’utenza nautica ad una maggiore attenzione e rispetto del mare, al fine di tutelare l’ambiente ed il delicato ecosistema marino.

Pubblicato il
16 Aprile 2022

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