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Protocollo Guardia Costiera con l’Acquario di Genova

Nella foto: Un incontro all’Acquario.

GENOVA – La Guardia Costiera e l’Acquario di Genova – scrive il sito genovese Daily Nautica, già Liguria Nautica – hanno rinnovato il protocollo d’intesa sottoscritto nel 2018, che stabilisce, a livello operativo e nell’ambito delle rispettive competenze, i principi di intervento in caso di segnalazione, avvistamento o ritrovamento di esemplari di fauna marina feriti o in difficoltà nel Mar Ligure.

L’Acquario di Genova e la Direzione Marittima della Liguria hanno inoltre concordato di integrare le procedure di collaborazione attiva per il soccorso e il recupero di esemplari in difficoltà, definendo un punto di contatto comune, più diretto, che permetta di consolidare l’attività sinergica e di snellire le comunicazioni e le modalità d’intervento.

In particolare, la rinnovata collaborazione prevede – continua il sito – che ogni richiesta d’intervento ricevuta dal personale dell’Acquario venga immediatamente inoltrata alla sala operativa della Guardia Costiera, attiva 24 ore su 24, che, con l’impiego delle risorse a sua disposizione, si occuperà del recupero degli esemplari nell’ambito della propria area di giurisdizione, ovvero l’intero arco litoraneo della Liguria fino a una distanza di 7 miglia nautiche dalla costa.

Inoltre, il personale militare della Capitaneria di Genova autorizzato a partecipare alle operazioni di recupero, in affiancamento ai medici veterinari e ai biologi dell’Acquario, dovrà aver ricevuto un’adeguata formazione teorico-pratica per acquisire le procedure riguardanti la manipolazione, la valutazione dello stato di salute delle specie marine interessate, il primo soccorso, le cure e la raccolta dati.

A sua volta, il personale dell’Acquario di Genova – conclude Daily Nautica- effettuerà un periodo di familiarizzazione a bordo delle unità navali della Capitaneria di Porto in modo da acquisire tutte le cognizioni tecniche per operare in completa sicurezza e più speditamente a bordo dei mezzi della Guardia Costiera.

Pubblicato il
2 Aprile 2022
Ultima modifica
4 Aprile 2022 - ora: 10:26

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