Nuovo reato, l’omicidio nautico
ROMA – Manca ancora l’esame da parte della Camera, ma al Senato l’estensione del reato di omicidio stradale alla specifica anche di omicidio nautico è passata alla quasi unanimità. Ha votato contro solo il senatore Gregorio De Falco, sottolineando che il reato è già implicito nelle leggi attuali.
Secondo la bozza approvata dal Senato, l’articolo 589 del Codice Penale sarà integrato per la parte nautica con la pena da 2 a 7 anni di reclusione, più le aggravanti: che possono andare dalla guida senza patente o in stato di ebrezza per assunzione di alcolici o stupefacenti. Le corrette applicazioni delle norme del codice della navigazione, relative alle precedenze in mare, alla velocità e alla guida pericolosa, vengono specificate e richieste.
Il reato dovrebbe configurare anche la tragica conclusione di una uscita in mare in caso di condizioni dichiaratamente avverse. Si attende comunque la conversione in legge che seguirà il passaggio e l’approvazione alla Camera.