Tempo per la lettura: 2 minuti

Livorno compie 416 anni

LIVORNO – Sono trascorsi 416 anni dall’elevazione di Livorno a città e quest’anno i festeggiamenti durano un intero weekend 19 e domani domenica 20, coinvolgendo l’Amministrazione Comunale che ha patrocinato l’evento, l’associazione di rievocazione storica “La Livornina”, i comitati delle gare Remiere e l’associazione culturale New Image. Le celebrazioni saranno caratterizzate da un corteo sulle vie d’acqua, dalla cerimonia in cattedrale e da eventi pomeridiani in Fortezza Nuova. 

Stamani, sabato si ricorda come nella festa di San Giuseppe, al tempo Patrono della Toscana, nella piccola cappella dedicata a San Francesco in Fortezza Vecchia, al cospetto del Granduca Ferdinando I giunto per l’occasione con il suo seguito a Livorno, venne celebrata la funzione religiosa al termine della quale Bernardetto Borromei ricevette dal Granduca la stola (Capperuccio) di velluto rosso con rifiniture in pelle bianca, segno della sua nuova dignità di Gonfaloniere che, ponendogliela sulla spalla sinistra disse: “Questo sarà il segno d’onore che da oggi e per il futuro porteranno i Gonfalonieri”, elevando così Livorno al rango di città.

Oggi alle 16 parte il corteo storico con il sindaco di Livorno Luca Salvetti che, con un nucleo di soldati dell’epoca, verrà scortato presso la Cantina Barontini per aprire il corteo su una barca d’epoca.

La barca del sindaco con due armigeri, avvierà il corteo sui fossi dove, transitando davanti ai vari punti di attracco delle Cantine Remiere, a partire dalla Cantina del Palio, in collaborazione con le barche delle guide che normalmente accompagnano i turisti, chiamerà a raccolta tutte la associazioni Remiere e le barche che hanno aderito all’iniziativa.

Il corteo di barche sarà accompagnato da un corteo di Armigeri e Tamburini a piedi lungo i fossi.

Parteciperà anche il consigliere regionale Francesco Gazzetti in rappresentanza della Regione Toscana. 

Alle 18 il corteo di barche dopo un giro completo dei Fossi, attraccherà alla Fortezza Nuova alla Falsa Braga con un saluto dal piazzale esterno della fortezza a tutta la città insieme a tutte le Cantine ed a tutti i protagonisti delle Vie d’Acqua di Livorno. Molte le cerimonie per domani, domenica, con musicisti e sbandieratori in piazza Grande, la Messa officiata dal vescovo Giusti alle 10 in Duomo e numerosi eventi anche in Fortezza Nuova.

Pubblicato il
19 Marzo 2022

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora