Allerta dell’Italia sul Mar Nero
ROMA – È stato innalzato al livello massimo lo stato di allerta delle navi mercantili italiane e dei loro equipaggi che si trovano nel Mar Nero. La decisione è stata presa dal comando generale della Guardia Costiera ed è stata comunicata anche alle autorità governative della Russia e dell’Ucraina.
Il livello di più alto rischio – sottolinea la Guardia Costiera Italiana – si chiama in gergo Marsec 3 ed è previsto dalle norme internazionali. Le autorità marittime italiane hanno anche vietato alle unità navali italiane di navigare nel Mar d’Azov. «Attualmente nel Mar Nero si trovano due mercantili italiani – confermano al comando generale della Guardia Costiera Italiana – e noi, anche attraverso le compagnie armatrici delle due navi, continuiamo a mantenere con ciascuna di esse uno stretto contatto».
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Il centro operativo nazionale di Roma sta controllando 24 ore su 24 la situazione del traffico marittimo mercantile per garantire la sicurezza delle unità italiane, un’attività che interessa anche acque internazionali. «Grazie all’elaborazione ed analisi delle tantissime informazioni processate dai nostri sistemi di monitoraggio e dal contatto costante con le compagnie di navigazione nazionali – spiega ancora la Guardia Costiera – è possibile capire in tempo reale di ciò che accade in mare e dunque tutela della sicurezza della navigazione delle navi nazionali e dei loro equipaggi».
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