La guerra è una soluzione?
Ci scrive sul web Paolo Visibelli con una domanda da un milione di dollari…:
Con alcuni amici ci stiamo interrogando sulla guerra in Ucraina: ma è davvero possibile che con questi massacri, con il radere al suolo intere città, si possa risolvere uno scontro di etnie e di culture tra l’altro molto vicine? E noi occidentali stiamo davvero facendo qualcosa, o soltanto chiacchiere ed armi che ci dicono ormai obsolete?
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Caro signor Paolo, chiede a noi di rispondere su temi che stanno facendo impazzire i più grandi esperti internazionali di geopolitica. Le guerre sono sempre state una soluzione ultima, ma non hanno mai risolto i grandi problemi di fondo, aprendone eventualmente altri più gravi: si veda la seconda Guerra Mondiale che ha poi aperto il conflitto ancora oggi in atto tra democrazie occidentali e blocco ex comunista. Purtroppo tutti gli analisti concordano su un unico fatto: che le guerre fanno parte della storia umana e che tutti i tentativi di trovare in qualche altro modo il bandolo di matasse di interessi, di culture, di economie e di proiezioni di potere, di fanatismi religiosi, non hanno dato alcun risultato. Ci eravamo illusi, dopo i grandi massacri di ottant’anni fa culminati con le stragi nucleari in Giappone, di aver chiuso una volta per sempre il capitolo delle armi. Come vede, ogni giorno si continua a sparare e a morire ammazzati.
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