Visita il sito web
Tempo per la lettura: 2 minuti

Impianti fotovoltaici in Sicilia

PALERMO – Dopo Falck Renewables – che sulla piattaforma “white label” ColtiviamoEnergia.it ha permesso ai cittadini siciliani di partecipare alla transizione energetica beneficiando di un investimento particolarmente redditizio, sostenibile e sicuro – è ora Green Enesys (www.greenenesys.com) a sbarcare sulla piattaforma Ener2Crowd.com con 2 campagne di lending crowdfunding finalizzate alla realizzazione di due differenti impianti fotovoltaici in Sicilia, per una potenza complessiva di 12 MWp.

L’obiettivo di raccolta complessivo – afferma il comunicato sull’operazione – è di 200 mila euro ma l’aspetto più importante è la volontà dello sviluppatore internazionale «Green Enesys» – attivo da oltre 10 anni nella realizzazione di impianti per le generazione di energia da fonti rinnovabili – di rendere più inclusive le proprie iniziative.

Volendo coinvolgere maggiormente la cittadinanza locale, gli interessi proposti al crowd sono diversificati, prevedendo il 6,25% per i residenti in Sicilia ed il 5,25% per il resto degli investitori. Su queste prime campagne proposte dalla società sarà inoltre applicabile la formula del «codice amico» che permette di invitare un amico – un conoscente o un parente – a finanziare la raccolta, ottenendo un bonus del +0,5% per entrambi, chi invita e chi viene invitato.

Green Enesys annuncia così le sue prime campagne di lending crowdfundingin Italia. Le iniziative si svilupperanno attraverso prestiti remunerati, in modalità crowdfunding, al momento riservato ai soli siciliani. 

La Sicilia si mette così in parallelo ad altre realtà europee nella produzione di benefici ambientali, diventando un esempio di come si possa fare transizione energetica con player internazionali anche in location più complesse quali appunto la Sicilia, che diventa così un’avanguardia tecnologica ed economica d’Italia.

Pubblicato il
9 Marzo 2022

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora