Così il presidente ART al Senato

Nicola Zaccheo
ROMA – Il presidente dell’Autorità ART Nicola Zaccheo è intervenuto in audizione presso la Commissione Industria, commercio, turismo del Senato, nell’ambito dell’esame della Legge annuale per il mercato e la concorrenza (ddl 2469). Riportiamo la sintesi delle sue considerazioni.
Il presidente Zaccheo ha indicato alcune criticità nel testo del disegno di legge ed ha espresso la necessità di conferire nuove competenze alla sua Autorità, per una maggiore incisività nella regolamentazione dei mercati, nei processi di ottimizzazione degli affidamenti dei servizi, nell’assicurare l’efficienza delle gestioni, il contenimento dei costi per utenti e consumatori e adeguati livelli di qualità dei servizi.
In tal senso, Zaccheo ha auspicato il rafforzamento dei poteri di antitrust enforcement e dei poteri di regolazione settoriale, come previsto dal PNRR, ove ART è esplicitamente indicata tra le Autorità di regolazione nazionali di settore per le quali, al fine di esercitare le proprie competenze nell’ambito del ruolo assegnato dal Piano, dovranno essere consolidati i poteri, preservandone l’indipendenza strutturale e funzionale.
In particolare, analizzando il Ddl concorrenza nei diversi settori, per i trasporti marittimi il presidente “ha sottolineato che il provvedimento legislativo in esame dovrebbe garantire maggiori condizioni di accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture del demanio marittimo. L’Autorità può rivestire un ruolo fondamentale nell’assicurare processi uniformi e trasparenti per l’affidamento delle aree demaniali e delle banchine portuali”.
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Analoghe considerazioni sono state fatte con riferimento al settore aeroportuale, a garanzia di un accesso equo e non discriminatorio alle infrastrutture.
Quanto al trasporto pubblico non di linea il presidente ART ha sostenuto l’esigenza di procedere a un’armonizzazione delle competenze regionali e degli enti locali in materia, al fine di definire comuni standard nazionali, per favorire l’assetto multimodale della mobilità sostenibile.
Quanto ai diritti dei passeggeri nel trasporto ferroviario, con autobus, via mare e per vie navigabili interne, il presidente ha sostenuto che la disciplina sanzionatoria per le violazioni delle disposizioni dei regolamenti europei relativi risulta inadeguata ad assicurare la dovuta deterrenza.
Infine, con riferimento agli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), il presidente Zaccheo “ha evidenziato come l’Autorità rappresenti il naturale candidato nella valutazione della rispondenza a principi di equità e non discriminazione degli investimenti previsti e nella vigilanza sull’impiego delle risorse assegnate dal piano.
Attraverso la propria regolazione, l’Autorità è pronta ad accompagnare l’attuazione delle riforme anche nel perseguimento degli obiettivi di sostenibilità ambientale, trasversali a tutte le aree di intervento del Piano, al fine di realizzare una concreta integrazione di più mezzi di trasporto, multimodale per gli utenti ed intermodale per le merci, nella quale siano fortemente incentivati driver di sostenibilità”.
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