Marzocco verso i 120 metri
LIVORNO – Un altro piccolo, grande passo verso l’apertura della Darsena Toscana e del canale industriale alle grandi navi.
Mercoledì scorso come da programma è scattata la consegna del microtunnel del Marzocco, realizzato dall’AdSP livornese, all’ENI locale per l’operazione di trasferimento delle tubazioni che attraversano il canale.
Secondo il programma operativo concordato, l’ENI ha 9 mesi per trasferire tutte le tubature attualmente appoggiate sul fondo, o meglio per inserirne nel microtunnel delle nuove. Poi occorreranno altri 3 mesi per togliere i vecchi tubi abbandonati.
Nel frattempo si andrà avanti con l’allargamento del canale.
Entro il mese prossimo parte la gara per i lavori di resezione dalla sponda nord del canale, che dovranno poi comprendere – con sovversivo intervento – anche la ricostruzione del Canaletto d’acqua intorno alla torre del Marzocco, come da tempo progettato. L’allargamento del canale consentirà di portarlo a 120 metri: un passo notevole, considerando che all’origine era di soli 60 metri, con tutte le note limitazioni per il transito delle navi, in particolare le portacontenitori e le grandi car-carrier di Grimaldi.
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Secondo i piani a suo tempo messi a punto dall’AdSP sotto la direzione dell’ingegner Enrico Pribaz il canale del Marzocco nel suo assetto definitivo, largo 120 metri e con profondità operativa di circa 16 metri, sarà pronto alla fine dell’anno prossimo. Da considerare una data storica, in attesa della Darsena Europa.
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