La pubblicità ieri ed oggi
La domanda che segue viene certamente da un giovane, Paolo Salimbeni, che non ci dice la sua età ma pone un interrogativo stuzzicante:
Ogni trasmissione televisiva che provo a seguire è infarcita di pubblicità, spesso addirittura con l’interruzione dell’argomento senza preavviso per infilarci a tradimento uno spot. Sul mio telefonino è lo stesso, anche se mi hanno insegnato a inserire un filtro.
Mi chiedo: quando non c’erano la TV e i computer, esisteva la pubblicità commerciale ossessiva come oggi? E come veniva proposta, sui giornali?
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Caro Paolo, la pubblicità – recitava un vecchio adagio di qualche decina d’anni fa – è l’anima del commercio. È così oggi ed era così ieri. Più delle parole sono le immagini a dimostrare che anche poco meno di un centinaio d’anni fa la pubblicità imperava. Le forniamo alcune inserzioni della rivista “L’illustrazione italiana” del 1931, che riferiva sugli avvenimenti del tempo (e tra l’altro pubblicava a puntate una lunga biografia del premier inglese Winston Churchill acclamato allora come grande amico dell’Italia…) e che pubblicizzava sia le calze da donna di seta, sia le grandi crociere italiane e la guerra alle zanzare con il leggendario (allora!) Flit. Almeno dalla pubblicità, il mondo non è poi così cambiato…
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