Ponte Somalia e le scelte “sciagurate”

Emanuele Grimaldi
GENOVA – L’ambiente, la salvaguardia ambientale, la sicurezza dagli inquinamenti: ma anche, e prima di tutto, la sicurezza dei cittadini. Sono i temi che si agitano di questi tempi a livello mondiale, con ricadute importanti – leggi qui a fianco gli impegni sottoscritti ad Abu Dhabi dagli armatori – ma anche con scelte che fanno discutere, anzi, fanno preannunciare, proprio a difesa della sicurezza, interventi drastici.
È questo il significato dell’intervento di Emanuele Grimaldi, il primo armatore italiano in particolare con i ro/ro, sulla “scelta sciagurata” di Genova del ventilato trasferimento dei depositi chimici a Ponte Somalia, sottraendo spazio a un terminal vitale.
In una sua dichiarazione sull’ANSA, ripresa da numerose testate, l’armatore è stato durissimo e altrettanto diretto: “la proposta di spostare i depositi chimici portuali di Genova a Ponte Somalia – ha detto l’ex presidente Confitarma all’ANSA – rappresenta un problema enorme per il nostro servizio ed altrettanto enorme per il trasporto, compresa la sicurezza dei cittadini”.
[hidepost]
C’è davvero da chiedersi, sulla base dell’intervento di Emanuele Grimaldi, quale sia la “ratio” reale dell’iniziativa genovese, supportata anche dal Comune, di “portare al centro del porto e della città depositi di prodotti chimici infiammabili”. E c’è chi ha anche evocato un “pericolo Beirut” riferendosi alla catastrofe dell’incendio che provocò tante vittime nella città libanese.
Non solo: Grimaldi parla raramente, ma quando lo fa va all’osso del problema. Con questa sciagurata proposta – ha detto – si mette in crisi anche quell’Autostrada del Mare che a ponte San Giorgio sottrae ogni anno 150 mila camion e 50 mila auto dalle strade, sottraendole 70 mila metri quadri di un terminal che è già appena sufficiente. Dunque, se la coperta è troppo corta sul porto di Genova – e non solo su questo – bisogna trovare soluzioni compatibili alle esigenze primarie della logistica, e non giocare sulle mappe come nelle guerre con i soldatini di piombo…
A.F.
[/hidepost]