Auto elettriche e riparazioni
ROMA – Nel 2021 le immatricolazioni di auto elettriche pure ed elettriche plug-in hanno raggiunto in Italia una quota di mercato del 9,3%, mentre le altre ibride elettriche hanno toccato quota 29%.
È del tutto evidente che la transizione ecologica verso l’auto a zero emissioni è iniziata e sta cominciando ad assumere un rilievo significativo che ha conseguenze importanti anche per il settore dell’assistenza agli autoveicoli. Dal 2035, poi, non potranno più essere immatricolate autovetture ad alimentazione tradizionale ma, date le dimensioni del parco circolante italiano, le auto tradizionali continueranno a circolare almeno fino agli anni ’50 del secolo.
Il settore dell’autoriparazione deve quindi attrezzarsi – sottolinea l’associazione degli autoriparatori – già da oggi e ancor più in futuro, per rispondere alle esigenze sia di utilizzatori di veicoli a zero emissioni che di utilizzatori di autovetture tradizionali. E ciò per un lungo periodo di tempo. D’altra parte, anche indipendentemente dalla transizione ecologica, le necessità di assistenza degli autoveicoli si faranno più complesse anche perché, in parallelo con il passaggio all’elettrico, procederà anche il processo di transizione verso la guida autonoma. E a ciò si aggiunge che nel futuro dell’autoriparazione ci sarà con ogni probabilità anche la necessità di assistere veicoli a idrogeno e di tenere conto delle implicazioni dell’auto connessa che consentirà, ad esempio, la manutenzione predittiva e altri importanti sviluppi.