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ITA soffre ma s’impegna

Nella foto: La nuova livrea degli aerei italiani.

ROMA – Un milione di passeggeri in poco più di due mesi, poco meno di 90 milioni di euro di ricavi, una gestione “sparagina” ma che non si riflette sul trattamento dei clienti, che rimane di prima classe. È questo il bilancio tracciato dalla nuova compagnia italiana di bandiera, ITA Airways, nata dalle (brutte) ceneri della povera Alitalia. Secondo gli analisti i ricavi sono leggermente sotto quanto preventivato, ma il rinforzo del Covid ha fatto la sua parte. Per caratterizzare sempre di più la compagnia come un soggetto nazionale da avere a cuore, ITA ha dedicato i suoi due primi aerei, totalmente riverniciati in blu, con i nomi di due storici campioni sportivi italiani: e così proseguirà il programma.

Abbandonato il programma Millemiglia per evitare la continuità con Alitalia – discontinuità imposta dalla UE – ITA sta creando un proprio programma di fedeltà che verrà presto pubblicizzato. L’impegno del vertice della compagnia e del personale – dice una nota degli amministratori – è al massimo: e si spera che anche i Frequent Flyers italiani ne tengano conto privilegiando la compagnia di bandiera.

Pubblicato il
15 Gennaio 2022

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