Arriva la bettolina elettrica
ROMA – Sarà varata a marzo la prima nave cisterna elettrica. Una unità, questa, che solcherà le acque della baia di Tokyo per rifornire di carburante le navi ivi ancorate.
La Asahi, questo il nome della nave cisterna elettrica, è il frutto del lavoro effettuato presso il cantiere navale Koa Sangyo in Giappone mentre la società armatrice è la nipponica Asahi Tanker. Lunga 62 metri ha un serbatoio con capacità di 1.280 metri cubi.
Il progetto della Ashai arriva invece da e5 Lab Inc., un consorzio di società di spedizione e servizi marittimi giapponesi istituito per costruire servizi infrastrutturali incentrati su navi elettriche.
Dotata di un sistema di accumulo di energia a batteria agli ioni di litio “Corvus Energy”, la cisterna da 499 tonnellate lorde è una emissioni zero al 100%. Pertanto emetterà zero CO2, NOx, SOx e particolato, riducendo significativamente l’impatto ambientale.
Kawasaki Heavy Industries si è aggiudicata invece il contratto per il sistema di propulsione della nave sulla quale ha integrato propulsori Covus Energy che erogano 3.480 kWh.