Più auto allo sbarco, ma con riserva
ROMA – Il mercato dell’auto in Italia sta pesantemente risentendo della pandemia e delle incertezze da parte degli utenti. Interessante comunque è il fatto che dopo un rallentamento, le importazioni di auto via mare sono riprese alla fine dell’anno, tanto da dare un segnale incoraggiante per il 2022. Sul porto di Livorno, che continua ad essere uno dei principali per le navi-garage in arrivo, è stato necessario utilizzare oltre agli spazi tradizionali sul terminal Sintermar e sui vari piazzali della Paduletta anche il Molo Italia, sia pure a intervalli.
Il mercato auto ha infatti chiuso il 2021 in positivo. Secondo i dati comunicati dal ministro dei Trasporti, questo settore ha registrato con oltre un milione di immatricolazioni, numeri superiori del 5,5% in confronto al 2020. Dati che non sembrano rassicurare le associazioni.
Le case produttrici e i concessionari hanno infatti registrato un calo dell’interesse e non sono ottimisti per i prossimi mesi.
Su base mensile, infatti, a dicembre c’è stato un calo rispetto a dicembre 2020. È stato perso oltre il 27% in confronto allo stesso mese dell’anno precedente e questo sembra confermare un momento non facile del settore. La crescita in questo 2021 è sicuramente strettamente legata alla pandemia e il 2022 si preannuncia molto complicato per il settore.
Anche Stellantis ha registrato un trend molto simile a quello generale. Il nuovo gruppo nel 2021 ha registrato un incremento del 2,6% delle immatricolazioni, con la quota che si è portata al 37,7%, dunque sempre in calo rispetto al 38,8% dell’anno precedente.