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Velocizzare? Not in my backyard…

LIVORNO – Forse non ci siamo capiti: e spero davvero che sia così. Ma nei giorni scorsi un bravo collega di un quotidiano locale ha scritto un allarmato e allarmante richiamo alla decisione della Regione Toscana di opporsi al decreto di semplificazione delle procedure per le opere nei porti nazionali. Ha parlato di un ricorso, forse al TAR locale, perché la Regione si sentirebbe “scippata” di una importante funzione.

Se così fosse, mi chiederei a che cosa sono serviti gli accordi su quel provvedimento sottoscritti dalla conferenza Stato-Regioni dopo una serie di incontri. 

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Non entro nei dettagli, ma nello spirito del provvedimento: che punta a semplificare e velocizzare, concentrando sulle AdSP tutte o quasi le procedure tecnico-burocratiche per le opere da realizzare sui porti: opere che oggi devono percorre un calvario tra istituzioni locali, con frequenti rinvii, richieste di aggiustamenti spesso capziosi, ritardi e peggio.

Come mi hanno assicurato da buona fonte, questo auspicabile provvedimento di velocizzazione e semplificazione è stato concordato con le stesse Regioni. C’è davvero da chiedersi: ma in che paese viviamo?

Antonio Fulvi

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Pubblicato il
22 Dicembre 2021

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