Il cantiere ‘fantasma’ sull’Aurelia
Siamo al provvisorio che rischia di diventare permanente: la segnaletica di Via di Levante. Lo scrive Riccardo Heusch vicepresidente dell’Automobile Club Livorno, richiamando il Comune a un intervento di aggiornamento. Ecco il testo della nota.
L’Automobile Club di Livorno otto mesi fa si occupò della segnaletica che si incontra percorrendo il ponte di Via di Levante, in direzione periferia-centro. In quella occasione, attraverso un comunicato stampa, fu posta una domanda ben precisa: quando sarebbero iniziati i lavori sul ponte, stante la segnaletica di cantiere ben evidenziata delle strisce gialle che indicano zona di cantiere.
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Non ottenemmo alcuna risposta ma, in quella occasione, fummo certi che il silenzio fosse dovuto all’imminenza dell’apertura di un cantiere così ben segnalato.
A distanza di otto mesi le strisce gialle si sono scolorite, i “birilli” che separano le corsie sono tristi testimoni di una apertura che ancora non avviene.
Forse nell’intenzione dell’amministrazione c’era quella di mettere in sicurezza l’immissione su Via di Levante delle auto provenienti dalla via Aurelia con uscita Livorno centro. Ma in questo caso, non sarebbe stato più opportuno disegnare una segnaletica a norma suffragata da una cartellonistica indicante la divisione delle corsie? Perché si è voluto millantare l’apertura di un cantiere che a tutt’oggi non può che essere definito fantasma?
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Un richiamo, quello di Heusch, che non ha bisogno di sottolineature: la sicurezza sulla strada e della strada è un elemento di civiltà e insieme di attenzione da parte delle istituzioni alla salvaguardia dei cittadini. La pandemia e tutti i problemi che ha creato e che sta creando non può essere una giustificazione. Forza, apriamolo sto cantiere!
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