Codice appalti: la Uil applaude niente spezzatini
ROMA – “Accogliamo con favore la decisione della Corte Costituzionale che con la sentenza numero 218, ha considerato illegittimo l’Articolo 177 del codice degli appalti pubblici che avrebbe obbligato i titolari delle concessioni ad esternalizzare mediante procedura di evidenza pubblica l’80% dei contratti di lavori, servizi e forniture relativi alle concessioni di importo pari o superiori a 150 mila euro”.
Così il segretario generale della Uiltrasporti Claudio Tarlazzi e il segretario nazionale Uiltrasporti Marco Odone.
“Tale norma, che abbiamo fortemente avversato – dice lavoro nota avrebbe avuto un impatto negativo in particolare sul settore dell’igiene ambientale dove invece devono prevalere processi industriali che realizzino il ciclo integrato dei rifiuti, nella logica della migliore sostenibilità ambientale e transizione ecologica.
[hidepost]
Si è evitato – hanno concluso – così uno “spezzatino” che avrebbe rappresentato un pericoloso vulnus per il Paese e per i lavoratori che avrebbero visto essere messo in discussione il loro posto di lavoro nelle aziende”.
[/hidepost]