Il Tevere come autostrada d’acqua

Nella foto: L’intervento di Rosalba Giugni.
ROMA – Nell’ambito del “Tevere day” presso lo scalo De Pinedo, sulla zattera originale sede di Marevivo, il Propeller Club Port of Roma ha organizzato un’importante tavola rotonda: “Roma tra navigabilità sostenibile del Tevere, PNRR e Rigenerazione Urbana”.
I lavori sono stati introdotti e coordinati dall’ingegner Donato Caiulo presidente del Propeller Club di Roma, dopo i saluti di Rosalba Giugni, presidente Marevivo, Umberto Masucci, presidente Nazionale Propeller Clubs, dell’ammiraglio Giovanni Pettorino, già comandante generale delle Capitanerie di porto, attualmente commissario AdSP MAC (Ancona) e del delegato alla navigabilità del Tevere del Comune di Fiumicino David Di Bianco. Sono intervenuti il prof. Rosario Pavia di Tevereterno, ordinario di Teoria dell’Urbanistica, la dottoressa Cristiana Avenali consigliere delegato ai Contratti di fiume della Regione Lazio, il cv (cp) Giuseppe Strano, capo del compartimento di Roma, il dottor Luca Sisto, direttore generale Confitarma, l’ingegner Matteo Africano, già componente comitato di gestione AdSP MTCS, l’ingegner Antonio Lucchese, presidente II sez. del Consiglio Superiore dei LLPP, la dottoressa Barbara Casagrande, direttore generale Edilizia Statale del MIMS.
Così come intorno al Propeller Nazionale – dice il resoconto fatto dal club – si è creato, negli anni, una buona coesione e collaborazione nell’ambito del frastagliato cluster marittimo italiano che riconosce al Propeller club un ruolo “super partes” tra le varie associazioni di categoria e le varie Istituzioni, analogamente il Propeller club port of Roma, fondato nel dicembre 2019, si pone al servizio delle diverse Istituzioni della Capitale per instaurare un dialogo costruttivo e collaborativo sulle grandi idee progettuali, a partire dalla navigabilità sostenibile del Tevere e dalla rigenerazione urbana dello stesso fiume, segno identitario di Roma ed esempio di continuità dell’ambiente paesaggistico e naturale all’interno della città costruita.
Coerentemente alla strategia europea, si vuole puntare con decisione a promuovere la sostenibilità ambientale nel trasporto marittimo e fluviale di Roma, Civitavecchia e del Lazio e contribuire a promuovere il dialogo, le sinergie e la condivisione delle scelte tra le varie Istituzioni interessate, di programmi e progetti riguardanti la portualità laziale e nazionale e la rigenerazione e navigabilità sostenibile del Tevere. Dopo i convegni del giugno scorso a Roma (Il futuro dei Sistemi Portuali italiani) ed a Civitavecchia (Il futuro dell’energia da moto ondoso), questa Tavola Rotonda, rappresenta il secondo appuntamento sulle problematiche del Tevere, dopo quella nell’ambito del Tevere day 2020 del 4 ottobre 2020 ed è stata organizzata anche in previsione delle opportunità che si aprono sia con i fondi del Recovery Fund (nel novembre 2020, a seguito del nostro convegno, risultavano previsioni di finanziamenti per 300 milioni di euro nell’ambito del PNRR, presso il MIT, poi azzerati… ma c’è il capitolo ed un’istruttoria aperta) che con quelli della nuova Programmazione Europea 2021-2027, che orientano, per regolamento, verso le idrovie interne e la sostenibilità ambientale. Seguiranno altri convegni ed incontri di approfondimento del Propeller club nelle varie sedi istituzionali per orientare a compiere concreti passi in avanti nel dialogo tra le associazioni, le istituzioni, le università. Quanto sopra al fine di condividere insieme dei progetti e delle ipotesi costruttive ed operative per rendere possibile, al 2030, l’utilizzo dell’idrovia fluviale lungo il Tevere sia per i turisti ed i crocieristi, ma anche per il Trasporto Pubblico Locale, il trasporto commerciale e la catena logistica fluviale che può rinascere attorno ad un nuovo utilizzo sostenibile e rigenerativo delle rive e delle “banchine” lungo il Tevere nel rispetto ed in continuità con le attività e l’uso storico dei luoghi.