L’auto elettrica, una moda passeggera?
La signora Margherita Rossetti di Livorno ci ha chiesto, con una lunga nota che dobbiamo riassumere, se l’attuale pressione (mediatica e commerciale) a favore delle auto hybrid o full electric sia soltanto una moda destinata a distrarre da altri temi ambientalmente più validi, come il riscaldamento domestico ancora con i combustibili derivati dal petrolio, i trasporti pesanti senza filtri, il disboscamento selvaggio eccetera.
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L’auto ibrida sta andando per la maggiore in Italia e secondo i rilevamenti dell’ACI nell’ultimo semestre ha superato, come volumi di vendite del nuovo, anche le auto a benzina e diesel. Un po’ tutte le case automobilistiche si sono buttate a tuffo nel business, sia per non perdere mercato, sia specialmente perché i motori elettrici e i relativi impianti sono molto meno complessi (e quindi meno costosi) di quelli tradizionali. Rimane il peso, l’ingombro e specialmente il costo delle batterie (compreso quello ancora poco sottolineato dello smaltimento) ma anche in questo campo si stanno facendo progressi.
Sarà dunque tutto elettrico il prossimo futuro dell’auto? Difficile esserne sicuri anche perché avanzano altre tecnologie. Di sicuro l’auto elettrica può essere conveniente per piccoli spostamenti quotidiani nelle grandi città, dove però bastano e avanzano i…quadricicli (o addirittura tricicli come quello della foto) che consumano pochissima corrente e ingombrano anche meno. Per chi lavora viaggiando molto, si può ancora creare un problema di autonomia e di ricerca dei punti di ricarica. È quello che sta ritardando anche lo sviluppo dei mezzi da trasporto pesante (TIR e autoarticolati) che sentirebbero meno illeso delle batterie. Ma è tutto in divenire.
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