Un drone “farmacista” per Gorgona

Nella foto: Uno dei progettisti, Federico Di Napoli, con un prototipo.
LIVORNO – Il futuro è già qui: e nella fattispecie riguarda l’isola-carcere della Gorgona, a 18 miglia da Livorno e con continui problemi di collegamento marittimo. Una start-up di giovani tecnici-ingegneri e informatici – ha ideato una piccola serie di droni con caratteristiche che dicono eccezionali: sono in grado di volare totalmente in automatico per miglia e miglia anche sul mare, partendo ed atterrando su punti esattamente prestabiliti. L’esperimento di uno di questi UFO, proprio sulla rotta Livorno-Gorgona, sarà presentato oggi pomeriggio in Fortezza Vecchia, con la partecipazione delle autorità che hanno dato appoggio all’iniziativa.
L’esperimento riguarda la consegna veloce di medicinali urgenti a Gorgona: un evento tutt’altro che raro, ma che oggi è condizionato al trasporto (spesso anche di un pacchetto di soli poche decine di grammi) con una motobarca dell’amministrazione carceraria, o una motovedetta della Guardia Costiera o della Finanza: in ogni caso tra approntamento e navigazione passano delle ore prima della consegna. Con il drone della “F. Delivery Drone Srl” di Livorno il tempo massimo impiegabile è di meno di mezz’ora, anche in condizioni meteo difficili, di notte o con la pioggia.
All’esperimento si stanno interessando anche le forze di soccorso marittimo perché secondo la start-up i loro droni sono inoltre in grado di portare un salvagente gonfiabile e naufraghi sui frangenti sottocosta – e quindi non avvicinabili dalle motovedette – esplorare vaste aree marittime e domani potrebbero creare un servizio di consegne urgenti leggere su tutto l’Arcipelago, essere utilizzati dal Parco Marino e dalle amministrazioni locali, eccetera.