Nuovi parchi marini eolici

Nella foto: Un impianto eolico offshore.
ROMA – Per il nuovo progetto europeo EU-SCORES – riporta Rinnovabili – “L’uso efficiente ed efficace delle rinnovabili offshore è fondamentale nella transizione dell’UE verso un’economia con emissioni nette di gas serra pari a zero entro il 2050”ricorda il DMEC in una nota stampa. Una posizione sposata in pieno dalla Commissione Europea che ha fissato per l’UE un obiettivo 2050 di 230-440 GW per l’eolico in mare e di 40 GW per l’energia mareomotrice. Un esempio tutto italiano riguarda il golfo di Taranto. Ma ci si muove anche in altre aree.
A partire da questo mese, i partner del progetto si concentreranno sullo studio di due parchi energetici marini ibridi di tipo dimostrativo. Il primo interessa un impianto fotovoltaico galleggiante da 3 MW di Oceans of Energy al largo della costa belga realizzato a fianco di turbine eoliche a fondamenta fisse; il secondo è costituito da una centrale per lo sfruttamento delle onde da 1,2 MW di CorPower Ocean in Portogallo co-ubicata con un impianto eolico galleggiante.
EU-SCORES cercherà di dimostrare i vantaggi della produzione continua di energia sfruttando fonti di energia complementari al fine di fornire un sistema di alimentazione più resiliente e stabile, fattori di capacità più elevati e un LCOE più basso. I vantaggi di questo approccio sono facilmente intuibili. Co-localizzare diversi impianti permette di ridurre l’area necessaria, lasciando così più spazio per l’acquacoltura, la pesca, le rotte di navigazione e le zone protette. Oltre ovviamente alla possibilità di condividere infrastrutture elettriche critiche e sistemi operativi e di manutenzione.