Inaugurata la raccolta dell’olio esausto da cucina

Nella foto: Un momento dell’inaugurazione.
LIVORNO – Come già annunciato è stato inaugurato nel porto di Livorno il primo punto di raccolta degli olii esausti da cucina prodotti dai diportisti. Il contenitore, con una capacità di 500 litri, è stato posizionato nell’area pedonale dell’Andana degli Anelli del porto mediceo, in un’area ben visibile per scoraggiare l’uso improprio del contenitore e l’abbandono di rifiuti.
Presenti alla inaugurazione il presidente dell’AdSP del Mar Tirreno Settentrionale, Luciano Guerrieri; l’assessore comunale al Porto, Barbara Bonciani; il comandante in seconda della Direzione Marittima, Andrea Santini e Nicola Ercolini, responsabile dell’unità olio vegetale di Eco.Energy, società concessionaria che per conto del consorzio RenOils gestisce i punti di raccolta in Toscana e Liguria nell’ambito del progetto “Save the Sea – recycle cooking oil” promosso dallo stesso Consorzio e dall’Associazione Marevivo Onlus.
Per Guerrieri il servizio si inquadra in una logica su cui “stiamo lavorando e cercando di crescere da tempo. Abbiamo aderito con entusiasmo al progetto promosso da Marevivo e RenOils. Il recupero degli olii vegetali nel settore della nautica permette la riduzione dell’impatto ambientale e si affianca a tante altre iniziative di natura ambientale ed energetica che l’AdSP sta cercando di promuovere nell’ambito degli obiettivi dell’Agenda 2030”.
Il presidente della Port Authority ricorda come “grazie alla nostra progettualità, i porti dell’Alto Tirreno anno ottenuto un finanziamento di 77 milioni di euro per l’elettrificazione delle banchine a Livorno, Piombino e Portoferraio. Parallelamente abbiamo prenotato 32 milioni di euro su un bando pubblicato nei giorni scorsi dal Ministero della Transizione Ecologica e finalizzato allo sviluppo di progetti relativi alla fornitura di energia elettrica prodotta da fonti rinnovabili e all’acquisizione di mezzi e auto elettriche”.