Stretto di Messina: i Verdi contro il ponte

Valentina Palmeri
PALERMO – Non c’è pace sul progettato ponte per lo Stretto di Messina. Il governo ha ritirato fuori la vecchia idea del governo Berlusconi, anche sulla base dei solleciti della UE per le grandi reti TEN-T: e subito si sono scatenati i Verdi siciliani con una presa di posizione durissima.
“Sono stati già spesi 300 milioni e non c’è nemmeno un progetto. Realizzare il ponte costerà più di 8 miliardi – scrive in una nota l’onorevole Valentina Palmeri – Occorre invece investire da subito per il potenziamento della flotta marittima che assicura i collegamenti nello Stretto di Messina e per l’abbattimento delle attuali tariffe. E occorre farlo adesso per dare una risposta concreta e in tempi rapidi ai problemi di attraversamento di cittadini e trasportatori. Questo, anche perché il “futuribile” ponte sullo stretto appare oggi, al di là dei proclami ma sulla base dei dati ufficiali che emergono dagli studi del Ministero della mobilità e dell’Anas, del tutto insostenibile dal punto di vista finanziario”.