Quando il mare non è infinito…
LIVORNO – Consoliamoci così: la foto viene dagli USA, dove un pilota eventualmente distrutto ha creduto di poter…scavalcare il molo. Però può essere utile ricordare che anche dalle nostre parti il mare non è infinito e bisogna sempre stare attenti a dove si dirige la prua. Con le barche d’oggi si viaggia anche a 60 o 70 km/h e bisogna ricordarci che non ci sono i freni (se non sugli scafi con propulsione jet).
Di questi tempi, con le ferie di Ferragosto, lungocosta il mare è pieno di barche e barchette, compresi i bolidi come quello della foto: una distrazione può essere fatale, come hanno già dimostrato, purtroppo, gli incidenti mortali su un lago e al Sud. Una buona assicurazione aiuta certamente: ma stare attenti, sempre attenti, è il meglio.