TEN-T ecco il “corridoio” italiano più atteso

Nel disegno: Il corridoio Scandinavo-Mediterraneo e nel dettaglio parte italiana che evidenzia Livorno.
BRUXELLES – C’è anche la sfida dei corridoi europei da vincere entro il prossimo decennio. All’interno delle reti trans-europee di trasporto (TEN-T), il completamento della Core Network (rete centrale) è programmato per il 2030 e per sostenerne la realizzazione coordinata tra i diversi Stati la UE ha identificato nove “Corridoi”.
Le reti TEN-T sono un insieme di infrastrutture lineari (ferroviarie, stradali e fluviali). Quattro dei nove Corridoi TEN-T interessano l’Italia:
• il Corridoio Mediterraneo attraversa il Nord Italia da Ovest ad Est, congiungendo Torino, Milano, Verona, Venezia, Trieste, Bologna e Ravenna;
• il Corridoio Reno Alpi passa per i valichi di Domodossola e Chiasso e giunge al porto di Genova;
• il Corridoio Baltico Adriatico collega l’Austria e la Slovenia ai porti del Nord Adriatico di Trieste, Venezia e Ravenna, passando per Udine, Padova e Bologna;
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• il Corridoio Scandinavo-Mediterraneo parte dal valico del Brennero e collega Trento, Verona, Bologna, Firenze, Livorno e Roma con i principali centri urbani del sud come Napoli, Bari, Catanzaro, Messina e Palermo.
Il completamento della rete Core per il 2030 – commenta la stessa commissione UE – richiede all’Italia uno sforzo importante, soprattutto per quanto riguarda l’efficientamento dei collegamenti ferroviari e stradali e il completamento dei collegamenti di “ultimo miglio” a porti e aeroporti della rete Core.
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