Blue economy: due giorni sulle professioni del mare
GENOVA – Due giorni per mettere in contatto imprese e giovani sulle opportunità di offerta di formazione e lavoro nell’ambito della blue economy. “Blue skills: un mare di opportunità” è l’iniziativa, che si è svolta giovedi e ieri, promossa dal Blue District del Comune di Genova con i suoi partner: Università degli studi di Genova-Centro del Mare, CNR, Start 4.0, Accademia Italiana della Marina Mercantile, TICASS e DLTM. L’iniziativa fa parte del progetto Hub2work – Open Innovation City, realizzato con il contributo di Fondazione Compagnia di San Paolo e attuato da Job Centre srl, soggetto gestore del Genova Blue District.
«L’iniziativa – spiega l’assessore allo Sviluppo portuale e logistico del Comune di Genova Francesco Maresca – rientra tra gli eventi che stiamo mettendo in campo con i nostri partner coinvolgendo il mondo imprenditoriale della blue economy, nel ruolo di facilitatori tra economia del mare, territorio e giovani. L’interesse sulle professioni del mare è alto, ma per coglierne le opportunità è indispensabile fare conosce le evoluzioni delle professioni, in linea con le nuove sfide della sostenibilità ambientale e dell’innovazione».
Blue Skills si articola in momenti di confronto sulla formazione con l’Università di Genova e l’Accademia italiana della Marina mercantile, con testimonianze dirette di imprenditori e professionisti e possibilità di colloqui individuali e di gruppo con le aziende della blue economy.