C’è l’ambiente ma ci siamo anche noi
Un lettore di Catania, Salvatore Angione, ci ha mandato questa nota (che abbiamo un po’…purgato) sul web:
L’altra sera alla TV ho sentito dire che il ministro dell’ambiente vuole impedire una linea ferroviaria ad alta velocità, credo verso il Sud, perché disturberebbe i passeri (o altri uccelletti) della zona. Ma dico: siamo diventati matti o stiamo affidando il paese a dei c…..i irresponsabili?
*
Caro Salvatore, anche a casa nostra qualcuno ha sentito la stessa notizia, un po’ meno drastica: per l’alta velocità nella zona dove nidifica una specie di piccola rondine i treni veloci dovrebbero rallentare fino a non più di 100 km/h.
[hidepost]
Abbiamo pensato, in verità, che fossimo su “Scherzi a parte” o qualche altra trasmissione satirica, poi non se n’è saputo più niente. Per fortuna. Ma il timore che la legittima difesa dell’ambiente naturale porti qualche talebano a pretendere di tornare alle carrozze a cavalli, ogni tanto si affaccia. E i poveri cavalli allora? Giusto, andremo a piedi…. E magari senza calpestare la povera erba ma saltando di pietra in pietra. O decollando sui leoni volanti della vignetta, solo se disponibili (“Reggiti forte”, dice il leone alla bella ragazza).
Cerchiamo di riderci sopra, altrimenti dovremo piangere.
[/hidepost]