“Pasqualina” è tornata in mare
LIVORNO – Si conclude con un lieto fine la storia di “Pasqualina”, la tartaruga Caretta caretta ritrovata lo scorso 3 aprile in mare da alcuni pescatori al largo di Marina di Carrara, soccorsa dal WWF in collaborazione con la Capitaneria di Porto – Guardia Costiera di Marina di Carrara e il nucleo delle Guardie Giurate del WWF Italia Trasferita prontamente presso il Centro di Recupero e Riabilitazione tartarughe marine dell’Acquario di Livorno, è stata curata da uno stato di debilitazione acuta e varie patologie.
L’operazione è stata coordinata nell’ambito dell’attività di recupero di questi esemplari a cura della rete dell’Osservatorio Toscano per la Biodiversità di Regione Toscana, con ARPAT Settore Mare, Capitaneria di Porto e Guardia Costiera e WWF che da oltre 20 anni è presente sulla costa apuo-versiliese e svolge attività di soccorso alle tartarughe marine.
Nel comunicare il rilascio l’ARPAT ringrazia il Comune di Massa che dal 1996 ha affidato al WWF l’area che ospita le strutture e dove viene svolta, nel Centro di Educazione Ambientale “Giulia Piccinelli“, attività di studio e informazione rivolte alle scuole e ai cittadini del territorio e oltre.
La tartaruga “Pasqualina” è stata rilasciata in mare venerdì 11 giugno alle ore 10,30, dalla spiaggia dell’ Oasi WWF Le Dune di Forte dei Marmi a cura dello staff acquariologico e veterinario dell’Acquario di Livorno, in collaborazione con WWF, ARPAT Settore Mare, Capitaneria di Porto e alla presenza del Sindaco di Forte dei Marmi, nel rispetto delle regole del distanziamento sociale e l’uso delle mascherine prescritto dalle normative anti Covid-19.