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Piccoli naturalisti crescono a scuola

ROMA – Imparare a riconoscere un animale studiando le tracce del suo passaggio, scoprire di più sull’ecosistema spiaggia passando al microscopio i granelli di sabbia o rocce, costruire alcuni strumenti per lo studio del tempo con materiale di riciclo. Ma anche fare i conti con le principali minacce che affliggono il Pianeta Oceano e comprendere l’importanza di assumere comportamenti sostenibili. Queste sono solo alcune delle azioni che vedranno protagonisti circa 1.000 studenti di 21 scuole primarie nelle isole di Lipari, Salina, Vulcano, Stromboli, Panarea, Alicudi, Filicudi, Favignana, Marettimo, Elba e nella città di Milazzo grazie al “Blue Corner dei Delfini Guardiani”, un‘edizione speciale dello storico progetto di educazione ambientale di Marevivo che negli anni ha visto coinvolte tutte le isole minori italiane, rivisitato a causa delle restrizioni imposte dalla Pandemia e realizzato grazie al rinnovato supporto della MSC Foundation.

Per l’anno scolastico in corso, Marevivo donerà ad ogni plesso scolastico che aderisce al progetto “Delfini Guardiani” il “Blue Corner”,ossia un contenitore di attività in parte virtuale e in parte fisico che potrà sopperire all’impossibilità di uscire sostituendo così le esperienze all’aperto con l’osservazione scientifica condotta attraverso gli strumenti più frequentemente usati dai naturalisti. Potrà essere utilizzato per completare un laboratorio scientifico già disponibile presso l’istituto scolastico o per allestire uno spazio interno alla scuola. A suggerire ai docenti esperimenti ed approfondimenti da fare in classe con gli strumenti scientifici e i materiali a disposizione, ci sarà uno specifico kit di schede didattiche ed un video-tutorial realizzato dagli operatori dell’associazione.

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Il progetto gode del patrocino del Ministero della Transizione Ecologica, del CUTFAA (Comando Unità per la Tutela Forestale, Ambientale e Agroalimentare dei Carabinieri-Forestali), di Federparchi, dei Comuni di Capoliveri, Favignana, Milazzo, Leni, Lipari, Malfa, Portoferraio, Santa Marina Salina, delle Aree Marine Protette delle Egadi e di Capo Milazzo e del Parco Nazionale dell’Arcipelago Toscano e può contare sulla collaborazione della Marina Militare e del Corpo delle Capitanerie di Porto.

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Pubblicato il
21 Aprile 2021

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