Sdoganamento in mare delle rinfuse

Nella foto: Una fullcontainer in entrata nel porto di Livorno.
LIVORNO – Si consolida lo “sdoganamento in mare” al porto. La procedura doganale, già operativa dal 2014 per le merci containerizzate presso l’Ufficio Agenzia delle Dogane di Livorno, è stata recentemente estesa anche alle navi mono-cliente che trasportano merci alla rinfusa. Tale implementazione è stata avviata in fase sperimentale per sei mesi; e dallo scorso gennaio e solo nel primo trimestre 2021 – annuncia l’ufficio dell’Agenzia delle Dogane – ha già consentito lo sdoganamento di 24 mila tonnellate tra bentonite, sabbia di zirconio e urea provenienti dal Marocco e dall’Egitto e di 22 mila tonnellate di solfato di bario provenienti dalla Cina.
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L’innovazione procedurale nel campo delle rinfuse, che rappresenta uno dei settori economici di maggior rilievo per la quantità di merci movimentate – continua la Dogana – si conferma uno strumento che incontra anche il favore degli operatori. Elementi del suo successo sono la tempestività e la fruibilità anticipata delle informazioni relative allo svincolo delle merci. Lo snellimento delle procedure e un’efficiente gestione della componente logistica costituiscono infatti i principali asset per lo sviluppo e la competitività del sistema portuale livornese.
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