Il fotovoltaico aumenta ancora nel mondo
MILANO – Il solare fotovoltaico 2021 – scrive “Rinnovabili” – toccherà l’ennesimo record in termini di capacità annuale installata nel mondo. Dopo i pronostici di BloombergNEF, a confermare la crescita sono ora i numeri di IHS Markit. In rapporto dedicato, la società pronostica per il settore un aumento del 27% su base annua. Pari a 181 GW di nuova capacità installata a livello globale entro il 31 dicembre. A titolo di confronto si tratta di appena 4 GW in meno rispetto le stime di BNEF.
Il trend in sé non rappresenta una novità. Il solare – continua il rapporto – ha abituato da tempo il mercato energetico a record e primati. Sorprende piuttosto il fatto che il nuovo boom di impianti arrivi in momento molto delicato per il comparto, oggi alle prese con l’aumento dei prezzi dei moduli, i lunghi tempi di consegna e l’incremento delle spese di trasporto. I primi problemi erano iniziati nel 2020 con carenze d’approvvigionamento di vetro solare e polisilicio. La crescente domanda dimoduli bifacciali e per pannelli di dimensioni più grandi, ha inevitabilmente stressato un’industria. E già a fine dello scorso anno, la richiesta di vetro solare aveva superato l’offerta, facendo duplicare i prezzi.
[hidepost]
Uno degli ostacoli maggiori che si profila all’orizzonte – riporta ancora “Rinnovabili” – riguarda il polisilicio. La Cina è il più grande produttore di questo materiale, al punto da possedere oltre la metà del mercato mondiale. La maggior parte della capacità produttiva cinese si trova nella regione dello Xinjiang ed è strettamente legata ad accuse di sfruttamento e lavoro forzato. Anche per questo, gli Stati Uniti e l’Europa stanno tentando di trovare una strada “Xinjiang-free”. Scelta che potrebbe far crescere ulteriormente i prezzi dei wafer.
[/hidepost]