Nautica di La Spezia verso il nuovo Marina
LA SPEZIA – È un evento storico: da qualcuno apprezzato in pieno, da altri con un po’ di rimpianto per le vecchie postazioni. Comunque sia, sono state avviate le operazioni dei trasferimenti dei concessionari delle marine storiche di Canaletto e Fossamastra al Molo Pagliari.
L’ordinanza dell’AdSP ha fatto partire le operazioni di spostamento di circa ottocento imbarcazioni sui moli galleggianti della nuova e moderna Marina.
Sono dodici i concessionari coinvolti, che avranno 60 giorni di tempo per completare il “trasloco”. Per la maggior parte di essi l’operazione si tradurrà anche nella ricollocazione negli spazi a terra, appena terminati dalla Società Trevi S.p.A., all’inizio di quel tratto di Viale San Bartolomeo riconosciuto come “Il Miglio Blu”: importante tassello della Blue Economy targata La Spezia grazie all’alta concentrazione, in poco più di un chilometro, appunto, delle eccellenze della cantieristica e della nautica da diporto, da San Lorenzo a Fincantieri.
Alcuni dei concessionari di Fossamastra, in questa prima fase, potranno trasferire solo le imbarcazioni.
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Per tutto il tempo necessario al trasferimento delle marine – sottolinea l’AdSP – l’accesso al Molo Pagliari sarà consentito ai soli concessionari.
“Si conclude oggi un lungo processo – ha detto il presidente dell’AdSP Mario Sommariva – che consentirà l’avvio di molti importanti progetti inseriti nel Piano Regolatore Portuale e funzionali alla realizzazione di uno scalo moderno e competitivo”. Attraverso la razionalizzazione degli spazi all’interno dell’area portuale, ciascuna specializzazione potrà operare in maniera più efficiente e sicura – ha concluso – eliminando le interferenze tra le aree operative commerciali e quelle dedicate alla nautica da diporto e al tempo libero che rivestono un grande valore per la cittadinanza e alle quali l’AdSP presta la massima attenzione”.
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