Blocco trasporti a cavallo della Pasqua
ROMA – L’autotrasporto merci è ancora una volta bloccato per i giorni a cavallo della Pasqua: con le conseguenze di mercato che si possono immaginare. Con l’ordinanza della direzione generale del Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibile si è stabilito che: CONSIDERATO che i divieti di circolazione dei veicoli adibiti per il trasporto di cose, di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5 t, sulle strade extraurbane, nei giorni festivi e in altri giorni dell’anno 2021 indicati nel calendario di cui all’articolo 2 del decreto ministeriale del 29 dicembre 2020, n. 604, costituiscono un elemento di criticità nell’attuale situazione di distribuzione del traffico, non giustificato in termini di sicurezza stradale in relazione alla riduzione dei flussi di traffico dovuti all’adozione delle misure per il contenimento del contagio e al numero di spostamenti in atto sul territorio italiano.
“Considerata l’esigenza di disporre la proroga della sospensione temporanea del calendario dei divieti di cui all’articolo 2 del decreto ministeriale del 29 dicembre 2020, n. 604, per i giorni 28 marzo, 2, 3, 4, 5 e 6 aprile 2021.
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SENTITO il direttore della Direzione Generale per l’autotrasporto di persone e cose, per la logistica e l’intermodalità, che ha espresso parere favorevole alla proroga della sospensione temporanea dell’applicazione del decreto 29 dicembre 2020, n. 604; si è decretato:
1. Il calendario dei divieti di circolazione dei veicoli adibiti al trasporto di cose, di massa complessiva massima autorizzata superiore a 7,5 t, sulle strade extraurbane, nei giorni festivi e in altri giorni dell’anno 2021, di cui all’articolo 2 del decreto ministeriale 29 dicembre 2020, n. 604, è sospeso per i giorni per i giorni 28 marzo, 2, 3, 4, 5 e 6 aprile 2021.
2. Le Prefetture – Uffici Territoriali di Governo vorranno attuare, ai sensi dell’articolo 6, comma 1, del Codice della strada, le direttive contenute nel presente decreto e provvedere a darne immediata conoscenza alle amministrazioni regionali, provinciali e comunali, nonché ad ogni altro ente od associazione interessati.
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