I vaccini e le priorità

Enrico Bonistalli
LIVORNO – Il tono è cortese, nel rispetto dei ruoli e delle cariche. Ma la lettera che il presidente dell’Asamar Toscana, Enrico Bonistalli, ha inviato al presidente della Regione Toscana Ledo Gori entra nel vivo del problema delle categorie a rischio. Ovvero: nella penuria ancora attuale dei vaccini anti-Covid, alcune categorie di lavoratori, come gli agenti marittimi e il personale delle agenzie che sono a diretto contatto con il mondo della logistica, non sembrano avere l’attenzione che meritano. Sottovalutazione, dimenticanza o qualche altra categoria è – come dice la celebre e amara definizione di Orwell nella “Fattoria degli animali” – più uguale delle altre?
Ecco la nota di Bonistalli al presidente Gori. Nella speranza che ci sia una pronta risposta. E con i fatti.
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“Gentilissimo dottor Gori nel più alto senso di solidarietà, con piacere, registriamo il corridoio di favore che, recentemente, è stato riconosciuto alla categoria degli avvocati, per quanto riguarda il programma di vaccinazione.
“Credo sia stata una scelta saggia da parte di codesta amministrazione, in ragione della quale un’intera categoria, evidentemente esposta ad un significativo rischio di contagio, è stata opportunamente tutelata.
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“Nondimeno, abbiamo l’impressione che le attenzioni che erano state riconosciute, in tempo di “lockdown”, alle categorie della portualità, siano inspiegabilmente scemate, pur se nella primavera scorsa, ad esse venivano riconosciute importanza e centralità, per via della garanzia che le stesse assicuravano, dal punto di vista logistico, all’approvvigionamento di beni e servizi, fondamentali nella quotidianità.
“Siamo, quindi, rispettosamente, con la presente, ben determinati a sollecitare un richiamo di attenzione alla S.V. per un pronto ed immediato inserimento del settore logistico nell’elenco delle categorie a cui deve essere rapidamente proposto un programma di vaccinazione, non solo per i rischi a cui, realmente, le stesse sono maggiormente esposte ma anche per la garanzia di una continuità di un settore, che si qualifica come il più vitale per il sostentamento di tutta la popolazione toscana.
Ringraziamo dell’attenzione e porgiamo cordiali saluti. Il presidente di Asamar Enrico Bonistalli.
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