Un livornese su “Luna Rossa”

Shannon Falcone
LIVORNO – C’è anche un livornese nell’equipaggio di “Luna Rossa”, impegnato contro gli inglesi di “Ineos” per l’onore di sfidare la barca della Nuova Zelanda nella finale della XXVI edizione della Coppa America. Si chiama Shannon Falcone, è uno dei grinder – cioè quelli alla manovra delle vele, ruolo di grande importanza – ed è stato scelto da Fabrizio Bertelli e da Max Sirena grazie a un palmares tra i più ricchi del mondo. Shannon è figlio di Carlo Falcone, il livornese console italiano ad Antigua e a sua volta pluricampione velico internazionale, oggi proprietario anche di una delle barche storiche più italiana che ci sia, “Caccia alla volpe” progetto di Andrea Vallicelli ed ancora competitiva malgrado i suoi anni.
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Shannon è nato in Gran Bretagna ma a 3 anni aveva già partecipato – con il papà – a una transatlantica tiratissima. Poi ha inanellato in tutto il mondo decine e decine di vittorie. Compresa quella proprio in Coppa America nell’equipaggio di “Oracle”, la barca Usa che riuscì a riportate la “Brocca” negli Stati Uniti, prima che i neozelandesi se la facessero definitivamente (almeno fino ad oggi) propria.
Shannon viene spesso a Livorno dove con il padre Carlo ha una bella casa anche ad Antignano, oltre ad aver recentemente acquistato un castelletto in provincia di Torino. A sue volta Carlo non manca un’estate nell’arcipelago toscano, dove è presente con la sua barca sia all’Elba che alla Capraia. Ad Antigua gestisce uno dei più importanti “marina” dei Caraibi, in baia Nelson. E nel suo ufficio tiene ovviamente la “Brocca” che Shannon conquistò con “Oracle”. In attesa – speriamo, con tutti gli scongiuri del caso – di portare a Livorno quella che attualmente è in gara.
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