Solare ed eolico più di carbone e gas
ROMA – Nel 2020 le fonti rinnovabili hanno costituito il 38% del mix elettrico dell’Unione Europea. Lo scrive nel suo rapporto sul web “Rinnovabili” di cui riprendiamo la notizia.
Un punto percentuale in più delle fonti fossili – scrive “Rinnovabili”. È la prima volta che solare ed eolico sopravanzano carbone e gas nelle statistiche sulla generazione di elettricità del vecchio continente.
Secondo i dati dei think tank Ember e Agora Energiewende, sia l’energia dal sole che quella dal vento sono cresciute nell’anno appena concluso. Insieme valgono 1/5 della produzione di elettricità, con l’eolico che supera di tre volte il solare (14% contro 5%). A queste vanno aggiunti idroelettrico e la quota generata da biomassa, che insieme totalizzano il 19%.
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Il risultato però è da imputare solo a eolico e solare, che sono cresciute rispettivamente del 9% e del 15%, mentre le rimanenti fonti rinnovabili sono stagnanti. Il rapporto dei due think tank – conclude “Rinnovabili” – sottolinea però che questi ritmi sono ancora troppo blandi per centrare gli obiettivi al 2030. La crescita della generazione elettrica da queste fonti deve triplicare, passando da una media nell’ultimo decennio di +38TWh l’anno a un aumento medio di 100TWh l’anno. Non è questione di rallentamenti dovuti al Covid (anzi, nel 2020 è record: +51TWh), a non quadrare sono proprio gli obiettivi attuali: “Al momento, i piani nazionali per l’energia e il clima ammontano solo a circa 72 TWh di produzione elettrica da eolico e solare all’anno”, si legge nel rapporto.
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