Un anno di containers nei porti italiani
LIVORNO – I containers fanno ormai una parte non indifferente dei traffici di settore: ed è interessante verificarne la consistenza porto per porto, che conferma per alcuni degli scali la funzione principale o almeno aggiuntiva di hub.
Nei giorni scorsi sono apparsi alcuni dati, peraltro non ancora ufficiali, relativi ai movimenti dei contenitori nell’arco del 2020. Il noto esperto e vicepresidente dell’interporto Vespucci di Guasticce Angelo Roma ne ha ricavato la seguente tabella, che rende graficamente in modo molto chiaro la consistenza del traffico dei TEUs nell’ambito dei principali scali delle AdSP italiane.
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Da sottolineare che per alcuni porti (si veda Gioia Tauro, ma non solo) l’incidenza dei trasbordi è prevalente rispetto al semplice imbarco-sbarco.
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