Ocean Alliance da aprile
GENOVA – Il consorzio armatoriale Ocean Alliance (di cui fanno parte Cosco, Cma Cgm, Oocl ed Evergreen) ha presentato ufficialmente la programmazione delle proprie linee per il trasporto di container nel 2021 confermando per i porti italiani il piano dell’anno scorso. Il nuovo network partirà come ogni anno da aprile.
Da “SupplychainItaly” rileviamo che i porti di Genova e La Spezia saranno scalati entrambe dal servizio AEM1 che collega Asia e Mediterraneo e dal servizio transatlantico Mena. Il primo effettua scali a Qingdao, Shanghai, Ningbo, Kaohsiung, Hong Kong, Yantian, Singapore, (canale di Suez), Pireo, La Spezia, Genova, Marsiglia Fos, Valencia, Pireo, (canale di Suez), Colombo, Singapore, Hong Kong, Qingdao. La linea Mena scala invece Algeciras, Marsiglia Fos, Genova, La Spezia, Barcellona, Valencia, New York, Norfolk, Savannah, Miami, Algeciras. Il capoluogo ligure è poi incluso anche nel servizio ribattezzato AEM2 che collega sempre Asia e Mediterraneo toccando i porti di Qingdao, Pusan, Shanghai, Ningbo, Nansha, Yantian, Singapore, (canale di Suez), Malta, Valencia, Barcellona, Marsiglia Fos, Genova, Malta, Beirut, (canale di Suez), Jeddah, Jebel Ali, Port Kelang, Xiamen, Qingdao.
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Il porto di Trieste rimarrà anch’esso nella rotazione della linea AEM6 che collega Asia e Alto Adriatico scalando a Shanghai, Ningbo, Pusan, Shekou, Singapore, (canale di Suez), Malta, Koper, Trieste, Rijeka, Port Said West, (canale di Suez), Jeddah, Port Kelang, Shekou, Shanghai. Rimane ancora escluso dunque il porto di Venezia Marghera.
Da aprile e per i successivi dodici mesi Ocean Alliance impiegherà sulle principali rotte mondiali un totale di 333 navi per una capacità di stiva pari a 4,10 milioni di TEUs, un numero superiore rispetto alle 325 portacontenitori per una capacità di 3,80 milioni di TEUs previste nella programmazione 2020.
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