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4 miliardi di euro sperperati: le opere incompiute nel paese

ROMA – Ecco il primo rapporto sull’Efficienza Infrastrutturale di Sensoworks (www.sensoworks.com), la startup italiana specializzata in monitoraggio infrastrutturale supportata da piattaforme multilivello.

A caratterizzare la situazione italiana ancora troppe inefficienze e sprechi, come quelli relativi alle 640 grandi opere incompiute (per un valore complessivo di 4 miliardi di euro) ed alle 400 opere bloccate per motivi burocratico-autorizzativi o per contenziosi vari (per un valore di 27 miliardi di euro). Insomma in totale 1.040 opere incompiute o bloccate.

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AMBITO

% OPERE (su nazionale)

NUMERO OPERE

IMPORTO TOTALE

IN MILIONI DI EURO

1

Regione Sicilia

25,3%

162

488

2

Regione Sardegna

13,4%

86

247

3

Regione Puglia

8,4%

54

83

4

Regione Lazio

7,0%

45

158

5

Regione Campania

6,4%

41

208

6

Regione Basilicata

5,2%

33

94

7

Regione Abruzzo

4,8%

31

47

8

Regione Lombardia

4,2%

27

137

9

Statale o Sovra-Regionale

4,7%

30

1.900

10

Regione Emilia-Romagna

2,5%

16

86

11

Regione Marche

2,5%

16

74

12

Regione Toscana

2,5%

16

21

13

Regione Calabria

2,3%

15

57

14

Regione Umbria

2,3%

15

162

15

Regione Molise

2,2%

14

145

16

Regione Veneto

2,2%

14

20

17

Regione Piemonte

1,4%

9

10

18

Regione Friuli Venezia Giulia

0,8%

5

11

19

Provincia Autonoma di Bolzano

0,6%

4

6

20

Regione Liguria

0,6%

4

26

21

Regione Valle d’Aosta

0,3%

2

16

22

Provincia Autonoma di Trento

0,2%

1

4

Totale Grandi Opere Incompiute

100,0%

640

4.000

A guidare la classifica delle opere incompiute – secondo il rapporto – è la Sicilia, la regione che ne ha il più elevato numero (162), pari al 25,3% del dato totale nazionale (640).

Escludendo l’ambito statale/sovra-regionale, la Sicilia si classifica inoltre al primo posto anche per lo spreco in termini economici: 488 milioni di euro, pari al 12,2% del dato nazionale che somma 4 miliardi di euro.

Per quanto riguarda poi i tempi di realizzazione delle opere pubbliche, la media italiana è di 4,4 anni. Ma a livello territoriale si toccano valori ancora più elevati in Molise (5,7 anni), Basilicata (5,7 anni), Sicilia (5,3 anni) e Liguria (5,2 anni).

Le regioni più virtuose sono invece Lombardia ed Emilia Romagna, dove le opere infrastrutturali sono terminate con maggior velocità. Le due regioni si posizionano prime a pari merito con 4,1 anni di tempo medio di realizzazione.

«Con il “Sistema Sensoworks” ideato da Sensoworks – prosegue Niccolò De Carlo ceo della società – è addirittura possibile prevedere un evento infrastrutturale prima che si verifichi, non solo a livello di ponti e strade, ma anche a livello “building” nei palazzi, uffici e scuole».

«Sicurezza e trasparenza: questi i nostri due valori principali, che passano attraverso uno sviluppo “più umano” di algoritmi predittivi» assicura De Carlo. Valori che hanno portato la startup romana – ad appena 1 anno dal lancio – a conquistare una fetta importante di mercato, con progetti di monitoraggio dinamico realizzati per Acea, Anas ed Autostrade, solo per fare alcuni nomi.

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Pubblicato il
23 Gennaio 2021

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