Lotto Zero: priorità per il rilancio della costa

Piero Neri
LIVORNO – “I riflettori sulla carenza delle nostre infrastrutture si sono riaccesi – ha scritto il presidente di Confindustria Livorno/Massa Carrara dottor cavaliere del lavoro Piero Neri – grazie alla campagna con cui Il Tirreno, sin dall’esordio della nuova redazione, sta ripercorrendo, una per una, le lacune dei collegamenti; specialmente quelli stradali, come il tracciato accidentato della FI-PI-LI, l’autostrada A12 mai finita, insieme alle vicende relative alla portualità ed alla gestione dei rifiuti, che rappresentano tutti asset indispensabili per la nostra economia.
“In questa utile carrellata del direttore Bruno Tamburini, dopo anni di oblio, è tornato di attualità il progetto del Lotto Zero. Tutti ne sostengono la necessità, compresa l’ANAS, tanto è vero che il progetto esiste: mancano soltanto i finanziamenti, ma nulla fino ad oggi si è mosso! Bene ha fatto, quindi, il sindaco Salvetti a riproporre la realizzazione di quest’opera che da decenni rimbalza sui tavoli istituzionali, senza riuscire a prendere forma.
“In effetti questa potrebbe essere la volta buona – continua la nota del presidente Neri – tenuto anche conto del mancato completamento dell’autostrada A12 ridotta ad autostradina. Inoltre è di queste ore l’emanazione del bando per il primo lotto della SS 398, anch’essa agognata da decenni. Insomma il nuovo anno potrebbe portarci finalmente la realizzazione delle infrastrutture indispensabili per lo sviluppo. Inutile continuare a parlare di sviluppo e competitività se i collegamenti stradali e ferroviari della costa toscana restano quelli attuali!
“Il progetto della reindustrializzazione della fascia costiera della nostra regione – sottolinea la nota confindustriale – ha urgente necessità di precondizioni, prima fra tutte lo spostamento del traffico pesante dalla strada panoramica all’entroterra. Quindi, alla proposta del sindaco non mancherà il supporto di Confindustria, anche attraverso le proprie articolazioni nazionali, per fare in modo che i progetti del Recovery Fund comprendano anche la modernizzazione della viabilità per avviare quella ripresa per cui ci battiamo e continueremo a batterci affinché il sistema produttivo della costa acquisisca il ruolo che merita”.