Giorgio Neri: più forza ma come prima
LIVORNO – Giorgio Neri è passato, negli anni, da giocatore solitario nel campo del terminalismo e della logistica a socio importante di gruppi sempre più importanti. Perché è un imprenditore intelligente e ha capito da tempo che il “nanismo” delle aziende in questo campo potrà anche solleticare qualche vanità, ma alla fine porta ad essere spazzati via da chi ha strumenti mondiali e specialmente tanto cash. Così l’azienda creata da suo padre e già potenziata da lui negli anni immediatamente successiva, ha avuto l’importante iniezione con la Marter e adesso diventa un colosso, come spiega la nota pubblicata qui a fianco.
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Spesso, quando hanno luogo queste concentrazioni, si pensa che possa cambiare quasi tutto anche nella “mission”. Giorgio Neri sottolinea, in una nostra breve telefonata, che non sarà così. “Siamo più forti e con un numero maggiore di realtà che ovviamente coopereranno – dice – ma la realtà operativa resta quella che c’è con tante singole unità”. Ricorda anche che al momento c’è l’operazione sottoscritta dai partner, ma potrà diventare operativa solo dopo l’approvazione dell’Antitrust e i relativi eventuali “caveat”. E lui? Lapidaria la risposta: “Io resto”. Il che ovviamente ci fa piacere – Buon vento.
A.F.
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