Per MSC e l’intero gruppo un 2019 con molti record

Gianluigi Aponte
GINEVRA – Mediterranean Shipping Company ha archiviato un 2019 con buoni risultati economici e confermando la sua posizione nella graduatoria mondiale delle compagnie fullcontainer e crociere. In attesa di conoscere i risultati di questo 2020 funestato dal Covid, si prende che Marinvest, la “cassaforte”di Gianluigi Aponte con le partecipazioni in terminal, agenzie marittime, compagnie di navigazione, società di servizi ed altro ha presentato nel 2019 un risultato positivo su circa 23 milioni di euro. 1,1 milioni sono stati inseriti nella riserva legale e il resto (21,7 milioni) sono utili a nuovo.
La punta di diamante tra i terminal è il La Spezia Container Terminal (nel quale Marinvest detiene un 40%) che ha prodotto quasi 15,8 milioni di euro di dividendi. In ordine di risultati c’è stata MSC Crociere Spa (2,5 milioni), l’Agenzia marittima Spadoni di Livorno (1,1 milioni), il terminal Intermodale Venezia (1 milione), Agenzia Marittima Le Navi (795mila euro), MSC Global Supplies, (525mila), e Roma Cruise Terminal (500mila).
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Secondo un report non ufficiale, tra le controllate di Marinvest la più in salute è MSC Le Navi che nel 2019 ha chiuso con un utile di 7,5 milioni di euro. A ruota viene MSC Crociere (4,3 milioni), poi la livornese Agenzia marittima Spadoni (2,2 milioni), Snav (1,4 milioni), Gnv (984 mila), MSC Global Supplies (524 mila), MSC Srl (447 mila), Stazioni Marittime (284 mila), MSC Ctd (258mila), Conateco (76mila).
Nei “fatti di rilievo avvenuti dopo la chiusura dell’esercizio” Marinvest ha segnalato infine che “al termine del mese di giugno 2020 ha perfezionato l’operazione di investimento nel Gruppo Messina mediante l’acquisizione di una partecipazione pari al 49% del capitale sociale di Ignazio Messina & Co. Spa e di una partecipazione pari al 52% del capitale sociale di Roro Italia Spa, entrambe tramite aumenti di capitale sottoscritti”.
In conclusione, il dinamismo del gruppo si conferma vincente in tutti i settori in cui opera. Per il 2020 le cifre sono probabilmente diverse, ma la vitalità del gruppo è confermata anche dal fatto che la compagnia è stata la prima a riprendere le crociere italiane, con un impegno e un coraggio che fanno scuola.
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