Visita il sito web
Tempo per la lettura: < 1 minuto

Il Pelikan di Ancona salva tartaruga in porto

ANCONA – Un piacevole incontro, trasformatosi poi in salvataggio, ha avuto luogo prima di Ferragosto nel porto di Ancona fra l’imbarcazione Pelikan – di cui abbiamo recentemente scritto – che si occupa della pulizia dello specchio acqueo dello scalo dorico e una tartaruga marina, in evidente difficoltà perché ricoperto di parassiti. “Non è la prima volta che accade un incontro con le tartarughe – ha dichiarato Paolo Baldoni ceo di Garbage Group – ed è un segnale chiaro di come le acque del porto di Ancona hanno caratteristiche di assoluta eccellenza dal punto di vista ambientale; e di quanto lavoro tutta la community portuale stia facendo in questo senso. La nostra paura era quella che la tartaruga potesse essere ferita viste le numerose navi in transito all’interno dello scalo.”

[hidepost]

Subito contattata la Capitaneria di Porto, si è prontamente attivata con la procedura prevista per situazioni di questo genere. L’animale aveva un’infestazione da balani – volgarmente detti denti di cane, che attaccano anche le carene delle barche – e quindi è stata portata a Riccione presso la Fondazione Cetacea che gestisce il centro di recupero delle tartarughe marine per Emilia Romagna e Marche: un centro fra i più importanti ed attivi. Dopo le cure e la pulizia di parassiti la tartaruga sarà restituita al mare nei prossimi giorni.

[/hidepost]

Pubblicato il
19 Agosto 2020

Potrebbe interessarti

Drill baby, drill

La guerra dei dazi annunciata da Trump sta innescando una inedita rivoluzione non solo commerciale, ma anche politica. E le rivoluzioni, come scriveva Mao nel suo libretto rosso, “non sono un ballo a corte”....

Leggi ancora

La quiete dopo la tempesta

Qualcuno se lo sta chiedendo: dopo la tempestosa tempesta scatenata a Livorno dall’utilizzo del Tdt per le auto di Grimaldi, da qualche tempo tutto tace: sul terminal sbarcano migliaia di auto, la joint-venture tra...

Leggi ancora