Il RINA certifica “Covid-free” su navi Grimaldi
NAPOLI – Allo scopo di assicurare i più elevati standard di sicurezza sanitaria e offrire ai propri passeggeri ed equipaggi la serenità di un viaggio sicuro, il Gruppo Grimaldi ha introdotto a bordo delle proprie navi procedure organizzative volte a ridurre al minimo il rischio di contagio da Covid-19.
Tali procedure, recentemente riconosciute dal RINA conformi ai contenuti del DPCM del 11 giugno scorso, riguardano le navi merci e quelle passeggeri del gruppo armatoriale partenopeo, operanti sulle rotte short sea e deep sea.
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In particolare, per quanto riguarda le navi passeggeri, tali procedure hanno come obiettivo primario l’applicazione di misure di prevenzione dal contagio da Covid-19 volte ad offrire condizioni ottimali di sicurezza sanitaria, nelle fasi di pre-imbarco, imbarco, permanenza a bordo e sbarco dei passeggeri.
Onde evitare assembramenti, il check-in dei passeggeri e dei veicoli al seguito viene effettuato nel piazzale antistante la nave. Chi viaggia, infatti, con auto al seguito effettua il check-in restando all’interno dell’abitacolo; una volta alla rampa, il conducente entra in garage per parcheggiare l’auto mentre il resto dei passeggeri accede a bordo dall’area pedonale.
Durante le operazioni d’imbarco è obbligatorio l’utilizzo di Dispositivi di Protezione Individuale (DPI) e, in ogni caso, è cura della Compagnia fornire gratuitamente ad ogni passeggero un kit di mascherina e guanti. Una volta a bordo, i viaggiatori possono dirigersi direttamente verso le cabine assegnate, in modo da evitare assembramenti in reception.
Tutti i passeggeri devono portare con sé l’autocertificazione “COVID” che viene ritirata dal personale all’imbarco e sottoporsi alla misurazione della temperatura corporea. Ai passeggeri con temperatura superiore a 37,5 gradi è negato l’accesso a bordo.
Il personale di bordo in contatto con i passeggeri indossa sempre DPI, quali mascherina e guanti, e ricorda le regole del distanziamento sociale e l’utilizzo dei DPI, anche attraverso frequenti annunci a partenza nave e nel corso del viaggio.
Per quanto riguarda la condivisione delle aree pubbliche quali ristoranti, bar, sale poltrone, negozi, gli accessi vengono contingentati onde evitare assembramenti e consentire la distanza di sicurezza tra ogni avventore. Gli orari di apertura dei luoghi di ristoro sono stati dilatati mentre è stato potenziato il servizio in cabina.
Anche per la sanificazione degli ambienti della nave, sia per quelli pubblici che per quelli destinati all’utilizzo privato, sono stati verificati dal RINA procedure e prodotti adatti ad eliminare completamente dalle superfici e dall’ambiente qualsiasi capacità infettiva. Particolare attenzione viene data alla sanificazione regolare e continua delle cabine, all’interno delle quali vengono esposte le informazioni relative alle procedure e ai prodotti usati per la sanificazione della biancheria e degli arredi.
Oltre alle cabine, vengono regolarmente sanificati i locali di bordo, quali reception, ristoranti, bagni pubblici, negozi, bar, sale giochi, aree per bambini, corridoi, scale e ascensori e qualsiasi altra area di uso comune, incluse quelle frequentate esclusivamente dai membri dell’equipaggio (mensa, ponte di comando, cabine, ecc.).
Sempre nell’ottica di una efficace sanificazione, sono stati posizionati distributori di liquido igienizzante in diversi punti della nave, a disposizione dei passeggeri e dell’equipaggio.
Anche lo sbarco dei passeggeri, con o senza auto al seguito, è stato regolamentato per evitare assembramenti, nel rispetto del distanziamento sociale e sempre con l’utilizzo di DPI.
Infine, da parte del RINA sono state verificate anche le procedure per l’imbarco e la permanenza a bordo del personale marittimo, nonché dello svolgimento in sicurezza delle proprie mansioni. A questo riguardo e limitatamente al periodo dell’emergenza sanitaria in atto, il Gruppo Grimaldi ha anche stilato un protocollo di prevenzione per garantire cambi di equipaggio sicuri e trasferimenti terra/bordo e viceversa durante la pandemia da Covid-19.
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