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Campus estivi a Pisa al Museo delle Navi Antiche

PISA – Mattinate per i piccoli con laboratori, giochi e letture in tutta sicurezza: al via il 13 luglio i campus estivi al Museo delle Navi Antiche di Pisa in Lungarno Ranieri Simonelli. Le sale del museo che ospitano una tra le maggiori esposizioni al mondo dedicate alla navigazione antica sono pronte ad accogliere bambine e bambini dai 6 agli 11 anni per “NAVIgando si impara, salpiamo insieme – NAP EXPERIENCE!” sotto la guida di operatori esperti specializzati in didattica archeologica. Per iscriversi ai moduli settimanali in programma dal 13 luglio al 7 agosto e dal 24 agosto al 4 settembre è necessario compilare il modulo sul sito www.navidipisa.it/campus-estivo. Tutte le informazioni sono disponibili presso la segreteria didattica del museo allo 050 47029 e alla mail prenotazioni@navidipisa.it.

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Un’offerta ludico-didattica nel segno della creatività e dell’esplorazione che assume oggi una particolare importanza e significato, dopo il lungo periodo di chiusura dei musei, delle scuole e dei luoghi di aggregazione e incontro. “I bambini sono stati costretti a causa dell’emergenza sanitaria – commentano gli organizzatori – ad interrompere per molto tempo i contatti con i propri amici e compagni di scuola e ad adattarsi a una modalità di didattica a distanza che ha precluso qualsiasi possibilità di fare esperienze dirette nei musei o in altri luoghi culturali. Il campus è stato pensato per colmare un vuoto e per offrire un supporto alle famiglie. Le attività si svolgeranno per la maggior parte all’aperto, all’interno degli ampi spazi degli Arsenali Medicei, l’accesso sarà consentito previa misurazione della temperatura corporea e saranno disponibili presidi per l’igienizzazione, garantendo lo svolgimento delle attività in totale sicurezza e nel rispetto delle norme previste per gli istituti e i luoghi della cultura in materia di prevenzione del contagio da Covid-19”.

Grande spazio, quindi, ai laboratori manuali e creativi, per mettere in pratica le conoscenze acquisite con la scoperta dell’esposizione, rendendo i bambini protagonisti del proprio apprendimento grazie all’unione sinergica fra teoria, pratica e manualità: “la nostra iniziativa – proseguono – vuole educarli alla dimensione della scoperta, dell’ascolto e dell’osservazione, attraverso un dialogo aperto, che li ponga al centro di un’esperienza formativa unica, stimolante e coinvolgente”.

La concessione del museo è affidata a Cooperativa Archeologia, che negli ultimi anni ha seguito lo scavo archeologico e il restauro delle navi e dei reperti, sotto la direzione scientifica di Andrea Camilli, responsabile di progetto per la Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Pisa e Livorno.

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Pubblicato il
11 Luglio 2020

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